L'eresia del pubblicare

Perché ultimamente pubblico pochi post sul mio blog ?
Sicuramente perché ho altro da fare, ma soprattutto perché da un po’ di tempo utilizzo un metodo diverso nell’editare i miei post: lo abbozzo e lo lascio nelle bozze e poi, quando ho più tempo, lo guardo meglio, l’aggiusto e quindi lo pubblico.  Pensavo che in questo modo avrei pubblicato più post, forse due o tre a settimana. Macché…  restano li a decantare, anzi a invecchiare, non li riprendo, non li riguardo e non li pubblico, anzi dopo un po’ li cancello (con molta più metodicità di quando li scrivo).

Questo nuovo metodo cosa ha prodotto?
Soltanto un’attività di cancellazione.

Cosa resta di quest’attività di cancellazione?
La consapevolezza che ancora scrivo, che il mio blog non vive una crisi quantitativa né qualitativa e che quindi questo blog ha un senso e una funzione. Ma sopratutto ho rafforzato l’idea della scelta: scrivo, scarto e forse pubblico, in definitiva scelgo; decido il se, il come e il quando far conoscere (o rivelare) qualcosa a qualcuno.

Una sorta di eresia, in senso originale (di coloro che sceglievano dopo attenta valutazione), è ciò che mi pervade… ecco perché anche quando vedete questo blog muto pensate a qualcuno che dietro scrive ma non rivela.

(almeno per il momento)