All’inizio di luglio è partito il nuovo terminal bus di via del Basento a Potenza.
Tra le polemiche sempre più accese, circa l’utilità e la funzionalità di tale opera, il TG Basilicata, oggi, lancia un servizio a cura di Nino Cutro, per misurare la temperatura del malumore.
Il buon giornalista, tra i tanti testimoni che si lamentano quasi all’unisono del traffico e della poca agibilità pedonale, coglie al volo la denuncia di un anziano signore il quale fa notare che il sottopassaggio ferroviario, al quale si accede attraverso una discreta gradinata, è sfornito di una passerella o di un qualunque sistema per facilitare l’accesso alle persone con limitata capacità motoria.
Ovviamente Cutro gira la domanda all’assessore allo Sport e Mobilità del comune di Potenza, Giuseppe Ginefra, il quale risponde con tranquillità e serenità (come solo i politici sano fare) che il sottopassaggio è stato ereditato dalle Ferrovie dello Stato e che il Comune al più presto provvederà a sistemare le cose.
In che senso?, avrebbe detto Verdone…
Ma se il comune è stato lì a lavorarci per mesi e mesi…. non sarebbe stato più ovvio pensarci subito, prima ancora di infilarsi la fascia e fare un’inaugurazione in pompa magna?
Ci son cose che voi umani….