Questo articolo è davvero utile: predente appunti.
La separazione consensuale è rapida (5-6 mesi), poco costosa (te la cavi con 1500-2000 euro) e si può fare anche senza avvocato, basta presentare un’istanza in cancelleria e attendere l’udienza.
Il giornale fa un esempio pratico:
Una famiglia di Salerno con figli e due abitazioni, la principale in zona semi-centrale con 5 vani. Dopo la separazione, lui va a vivere (per finta) nella seconda casa che diventa prima: risparmio di 600 euro di ICI, bollette scontate (meno Iva), permesso Ztl e parcheggio in zona residenti a tariffe vantaggiose. Lei, con reddito di 25 mila euro, ha l’esenzione dal ticket sanitario per sé e i figli.
E se la coppia non ha una seconda casa e volesse comprarla? Meglio ancora: l’imposta di registro si riduce del 5% (con un immobile da 400 mila euro, si pagano 12 mila euro anziché 32 mila.)
Se poi c’è un figlio universitario si riduce anche l’importo delle tasse scolastiche.
Tutto questo, ovviamente, solo per risparmiare qualche euro, ma se poi avete anche la classica “brecciolina” nella scarpa che vi da fastidio da un bel po’… beh allora cogliete l’occasione: 2 piccioni con una fava.