Ne avevamo già parlato qui e qui e oggi, dopo il voto contrario (21 contro 15) dell’Assemblée Nationale francese, la legge contro il P2P voluta fortemente da Sarkozy, è stata bocciata in modo abbastanza sonoro.
Anche se il risultato è momentaneo è comunque una vittoria per i cittadini francesi e le libertà civili contro gli interessi delle corporazioni:
« Il s’agit d’une formidable victoire pour les citoyens. Ce vote leur prouve qu’il est encore possible de se faire entendre. C’est un fantastique exemple de l’utilisation du Net pour contrer ceux qui tentent de le contrôler. Les libertés individuelles n’auront finalement pas été sacrifiées pour tenter de préserver les intérêts corporatistes de quelques industries obsolètes. La loi HADOPI a été enterrée plus tôt que prévu. »
Con queste parole Jérémie Zimmermann (co-fondatore e portavoce di “La Quadrature du Net”, il sito che in Francia si occupa, fondamentalmente, di informare i cittadini sui progetti di legge che minano le libertà individuali e collettive) ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto.
La Quadrature du Net, che ha agitato la rete francese ed europea contro la proposta di legge (un gruppo su Facebook e una mobilitazione con il carciofo in pugno il primo aprile a Parigi) invita tutti i cittadini a non abbassare la guardia perchè Sarkozy ha già annunciato che una nuova e identica legge vedrà la luce nei prossimi giorni.
Unico nota degna di rilievo è che in tutto questo tempo la rete italiana si è interessata poco della questione.