Vicksburg – 18 Maggio 2011. Una diga protegge una casa circondata dalla piena del fiume Yazoo.
Bit Symphony
Basilicata excellente
Avevo già sbirciato questi dati qualche giorno fa ma dopo il rilancio della notizia da parte della TGR ho deciso di condividere lo sconforto per realizzare a mio modo un “mezzo gaudio”.
Si tratta dei dati statistici rilevati dall’ISTAT sulla lettura dei libri (dell’anno 2009) dai quali ne vien fuori che in Italia “soltanto” il 45% della popolazione (dai sei anni in su) dichiara di aver letto almeno un libro.
La percentuale dei lettori italiani è inversamente proporzionale all’età anagrafica: il 65% de i lettori hanno 14 anni mentre il 23% ne ha 75. Di questi le donne leggono più degli uomini (il 51,6% rispetto al 38,2%) con una punta massima di giovani lettrici (tra i 20 e i 24 anni) al 66%.
Sorvolando sugli elementi che influiscono di più sulla scelta o l’abitudine di leggere un libro (titolo di studio, condizione professionale, ecc…) resta impressionante il divario tra tra nord e sud.
La nota di sconforto è vedere la nostra regione classificarsi quartultima con il 35,8%.
Ma se in generale noi italiani siamo un popolo di “lettori deboli” (leggiamo al massimo 3 libri in un anno), noi lucani lo siamo ancora di meno.
E se gli italiani divenissero lettori della domenica come i francesi a noi, al massimo, ci resterebbe l’ombrellone.
Allora può essere utile interrogarsi sulla natura della formazione delle idee politiche e chiedersi su quale strato culturale si sostanziano le scelte collettive?
Barcamp InnovatoriPA 2011
Anche quest’anno parte il Forum PA e scatta l’appuntamento con il Barcamp InnovatoriPA, presso la Fiera di Roma l’11 Maggio (dalle 10,00 alle 17,30) al Padiglione 10, Sala D.
Qui ti aggiungi se vuoi partecipare.
Il tema è la scoperta del web sociale da parte della PA ma le domande che ci si pone sono numerose e vanno dal come la PA stia presidiando il web sociale fino al capire la natura della sua presenza.
Il format sarà quello rodato dei “cluster a tema” (tanti tavoli per le diverse sessioni) e si cercheranno eventuali soluzioni al “come la PA debba guardare (e stare) al web sociale”.
Ecco come in linea di massima sarà organizzata la giornata:
Mattina – La PA parla ai social network
10.00 – 10.30 introduzione e avvio
10.30 – 11.30 presentazione dei temi (modello IGNITE 5 minuti ciascuno)
11.30 – 13.30 prima sessione ai tavoli tematici
13.30 – 14.30 break
Pomeriggio – I social network parlano alla PA
14.30 – 15.30 presentazione dei temi (modello IGNITE 5 minuti ciascuno)
15.30 – 17.00 seconda sessione ai tavoli tematici
17.00 – 17.30 5 minutes of madness
Sempre all’interno del Forum PA vi segnalo per martedì 10 maggio alle ore 15
il talk show “Open Data: dalle parole ai fatti” organizzato da Ernesto Belisario e l’Associazione Italiana per l’Open Government dove si cercherà di spiegare come si fa Open Data lanciando il contest Apps 4 Italy.
Ah, dimenticavo, io purtroppo quest’anno non potrò essere presente e me ne dispiace moltissimo…