Dopo la chiusura di Colombo ora è toccato anche The Pirate Bay. L’autorità giudiziaria italiana (sempre lo stesso giudice Giancarlo Mancusi) chiude la porta d’accesso al motore di ricerca torrent (DNS e indirizzo IP).
The Pirate Bay, che nel frattempo ha messo su un accesso italiano nuovo di zecca (LaBaia) è partita subito al contrattacco con un post dal titolo eloquente:
Fascist state censors Pirate Bay”.
The Pirate Bay dice, con estrema semplicità che l’Italia è un paese governato da un leader fascista il quale è a capo di un impero mediatico oltre che proprietario di “un sacco di aziende che sono in concorrenza con il pirata Bay“.
In ogni caso The Pirate Bay è molto ottimista circa la riuscita del proprio ricorso perchè avendo già “avuto scontri in precedenza in Italia” annuncia con gaudio:
Noi vinceremo anche questa volta.