La festa di Liberazione a Venezia

Sono stato a Firenze nei giorni della festa del PD e, quasi sfiorandola (tutto quel verde mi dava su i nervi), ho optato per una fiorentina oltre l’Arno; poi son partito per Venezia dove c’era la Festa di Liberazione. Qui, evitando distrattamente il comizio di Ferrero, mi sono dedicato allo spirito vero della festa: Lady SweetyMaeva Lil’Sugga hanno fatto saltellare per 2 ore i giovanissimi rifondaroli mentre quelli più “attempati” facevano la fila per assaggiare la cucina tipica “veneziana-rifondarola”. Per non essere risucchiato indietro di qualche anno (c’era pure il gioco del tappo… pensavo non si facesse più), ho resistito alle varie carni alla brace e mi sono dedicato alle sarde in saor al baccalà mantecato e alle patatine fritte, oltre qualche litro di birra.

Che dire… è stata veramente una bella festa !

Aglianica

uva aglianico

Anche quest’anno c’è l’appuntamento per “Aglianica 2008” il festival del vino (o wine festivalaglianico del vulture.

Se siete amanti del vino, ma di quello buono, recatevi a Melfi e non rinunciate a gustare uno dei migliori (io dico il migliore) vini d’Italia.

L’aglianico pare essere stato introdotto in Italia dai Greci nel VII secolo a.c. in quell’area che venne definita Magna Grecia, e i romani lo impiantarono stabilmente in Campania.

L’antica bontà di questo vino viene citata anche da Orazio nei suoi canti.

Una leggenda vuole che dopo la battaglia di Canne nel 216 a.c. Annibale attraversando in ripiegamento il territorio dell’attuale Basilicata, abbia sostato abbastanza per apprezzare il buon vino aglianico.

«Eccola finalmente la sua vendetta.
Graziantonio Dell’Arco avrebbe colpito Yarno Cantini dei conti del Canto degli Angeli in quello
che di più caro aveva al mondo. Il suo vino
»

di Gaetano Cappelli.

Il porno videoillustrato

L’ho trovata sul blog di Grillo  e mi è piaciuta molto.
Si tratta di una singolarissima indagine sul porno in internet, prodotta da un sito porno (kelleremarie); direte voi: “che c’è di singolare ?”  niente…  soltanto che è singolare vedere come ognuno utilizza i propri mezzi :-D

Google Chrome

Che il browser sia ormai il nuovo sistema operativo è un fatto su cui poco ci piove, lo si racconta da un po’ di anni e Microsoft aveva integrato l’IE già da tempo. Ma credo che la spinta maggiore l’abbia data proprio Google. In un ambiente dove c’è chi fallisce, chi emerge e chi si rinforza (con qualche accenno di novità e con nicchie piùmeno storicizzate) Google, piaccia o non piaccia,  rappresenta l’innovazione (se volete, la rivoluzione); rappresenta l’azienda che con il piede sempre schiacciato su un acceleratore “web oriented”  ha fatto scivolare il web dall’1.0 al 3.0 in un battito di ciglia.

Chrome (le ragioni) sarà un nuovo valore aggiunto del web:

Abbiamo capito che il web si è evoluto da una semplice pagina testuale ad una ricca, innovativa, applicazione ed abbiamo bisogno di ripensare completamente il browser. Ciò di cui realmente abbiamo bisogno non è solo un browser, ma anche una moderna piattaforma per pagine web e applicazioni, ed è questo ciò che stiamo per andare a costruire.

Lo si annuncia veloce, semplice, lineare e sicuro.  L’utente potrà avere difronte uno strumento di facile utilizzo, snello e veloce nelle risposte e che lo protegga dai siti pericolosi (e anche dai crash).

Un motore JavaScript tutto nuovo e luccicante sarà il trampolino di tutte le applicazioni web.

L’ispirazione a WebKit di Apple è stata dichiarata subito e tutto il resto sarà la storia che vivremo nell’immediato futuro: la prossima guerra con Microsoft e il suo nuovissimo IE8, con Firefox 4, con Safari, ecc…

Guardatevi gli screenshot di Google Blogoscoped.