VitoCola
nato ad Avigliano nella primavera del 1958 (in casa, con l’aiuto di una brava levatrice).
La famiglia, numerosa e composita, è il suo versatile ambiente di sviluppo politico-culturale (ma anche il quartiere, gli amici e la solitudine con i libri e i soldatini).
Ciò che lo caratterizza di più, anzi, la cifra della sua personalità è l’indecisione:
– frequento il Liceo Scientifico ma alla fine mi diplomo, in modo rocambolesco, da geometra;
– frequento fino al terzo anno la facoltà di Scienze Politiche presso l’Orientale di Napoli (avevo addirittura iniziato a scrivere la sinossi di una tesi di laurea, in Dottrine Politiche, sull’illuminismo radicale, con il professore Biagio de Giovanni) ma poi vado lavorare come geometra in un’Azienda Pubblica dove però mi occuperò di informatica;
– supero i test di ingresso per le facoltà di Informatica e di Scienze della Comunicazione all’UNIBAS di Potenza, e mi iscrivo a quest’ultima laureandomi in Scienze della Comunicazione, con una tesi in Semiotica del testo intitolata “Semiotica dei nuovi media: Second-Life e l’ornitorinco”; poi nella specialistica “Teoria e Filosofia della Comunicazione” con una tesi in Teoria dei processi comunicativi dal titolo “Il linguaggio dal punto di vista evoluzionistico”.
Tra le tante passioni forse posso evidenziare la filosofia, la teoria dei linguaggi, la birra, la fantascienza e l’informatica.
Oltre a scrivere su questo blog, ho scritto sulla rivista lucana “Brek Magazine“, e su “La Gazzetta del Mezzogiorno” (ma anche altri piccoli passaggi su vari giornali locali, qualche vecchia testata a tiratura regionale come “Roma” e varie testate piccole, medie e grandi on-line).